Conviene comprare auto usate?

Il business delle auto usate non dorme mai! Nel 2017, in parallelo alla ripresa del mercato delle auto nuove, sono state registrate le vendite di 178 autovetture di seconda mano per ogni 100 autovetture nuove, come dimostrano le analisi statistiche diffuse dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA.

I segnali sono chiari, il trend dell’usato continuerà a diffondersi in Italia e non solo, in particolare per i prossimi due anni. Ma quali sono i motivi che si celano dietro a questi numeri?  Sicuramente il fattore trainante è il risparmio, ma non è l’unico responsabile. Le abitudini d’acquisto degli italiani stanno cambiando, soprattutto in relazione ai beni durevoli, come le case e le automobili.

Complice la precarietà lavorativa e le vite sempre più dinamiche, la possibilità di fare un rilevante investimento iniziale è sempre più rara, ed anche quando si ha disposizione una discreta cifra si è molto restii ad acquistare automobili costose. Naturalmente questo discorso non vale per tutti ma è innegabile che la propensione di spesa verso il settore sia decisamente calata negli anni.

Le ragioni sono molte varie e possono essere contestuali, ci si sposta facilmente da una nazione all’altra e non si vogliono accumulare troppi beni, o semplicemente nelle grandi città non si ha a disposizione un garage in cui riporre il veicolo nuovo.

D’altro canto, il mercato dell’usato offre sempre più garanzie ai compratori, prezzi concorrenziali, auto in buone condizioni, revisioni, tempi rapidi di acquisto, riduzione delle procedure burocratiche…cosa chiedere di più?

Auto usate: il ruolo del rivenditore

 

Un vecchio detto recita che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio! Per le automobili c’è un fondo di verità che riguarda soprattutto la storia del veicolo, gli incidenti che ha attraversato, i pezzi di ricambio che sono stati usati per ripararlo e il trattamento ricevuto dal precedente proprietario.

Un venditore serio di auto usate ti dirà chiaramente quali sono le condizioni del veicolo senza nascondere magagne! In questo settore l’affidabilità e l’esperienza del venditore sono criteri fondamentali per scegliere, prima ancora di ragionare sul prezzo e sulle altre caratteristiche del veicolo.

L’auto usata, quindi, può rappresentare una soluzione economica e semplice per chi vuole comprare una macchina in buone condizioni, ma se ti stai ancora chiedendo se ti conviene, è il momento di prendere in considerazione questi tre aspetti: il marchio, il carburante e i costi di mantenimento.

Il marchio non è solo una garanzia di qualità, come detto lo stato effettivo del veicolo dipende dal trattamento ricevuto, ma ci sono aspetti che puoi controllare in prima persona, come la presenza del motore originale, lo stato degli interni e della carrozzeria. Inoltre, se ti piacciono le auto di lusso come le BMW o le Mercedes di alta gamma, puoi trovare delle buone occasioni senza rinunciare allo stile e all’affidabilità di questi marchi.

Il carburante è la croce e delizia degli automobilisti, per questo valutare il consumo di un veicolo in relazione ai km/h è molto importante, soprattutto quando si tratta di usato. Il rischio è di ridurre in maniera significativa il divario tra le spese sostenute per un’auto nuova e i consumi annuali di benzina, diesel o gpl e le stesse relative ad un’auto usata!

Infine, i costi di mantenimento che sono relativi alla manutenzione ordinaria e alle spese di assicurazione e bollo, completano il quadro di valutazione sulla convenienza delle auto usate. Il costo dell’assicurazione scende sensibilmente ma potrebbe aumentare quello del bollo, a seconda dei consumi.

Autore dell'articolo: admini